...permetteremo alla danza di nascere nell'intimità, nell'accoglienza e nel sostegno dello sguardo dell'altro...

...il corpo è vissuto come il risultato di un processo evolutivo in continuo divenire...

...vivere il movimento con fiducia nell’intelligenza del corpo e nell’ascolto di sé e dell’altro genera empatia e

libera tutte le risorse creative spesso filtrate dal giudizio…

 

La Danza Sensibile® è una pratica fisica e concreta che rimette in moto le energie più sottili:

fonde i principi dell’osteopatia con la ricerca, la disciplina e la creatività della danza,

intesa come movimento della vita che scorre in ognuno di noi

e capacità di esprimere le proprie sensazioni ed emozioni con l’immediatezza del corpo.

 

Nata negli anni 80, è oggi un sistema maturo, strutturato e sperimentato, costruito secondo una logica organica.

 

 Uno dei presupposti è che all’origine, come le prime cellule, abbiamo ogni possibilità dentro di noi:

nel tempo siamo diventati abili a controllare, contenere e ripetere le azioni,

smarrendo la fiducia nell’intelligenza del corpo.

Questo ci fa consumare molta energia, che potremmo invece investire nell’espansione della nostra forza

e nella gioia della nostra danza.

 

Per questo le pratiche di  Danza Sensibile® ci accompagnano in una regressione

e ci guidano in una nuova progressione attraverso le tappe evolutive delle Specie e della nostra storia personale,

così da rinnovare il patrimonio di azioni possibili e uscire dalle abitudini e dai condizionamenti.

  

La particolarità dello studio del movimento attraverso la Danza Sensibile®

è data dall'attenzione alle relazioni: tra le parti di sé, con l'altro, con gli elementi, con l'ambiente,

e dalla pratica essenziale dell’ascolto dei corpi attraverso il tocco:

la DS è nata, infatti, dall’incontro tra Claude Coldy, danzatore, e Marie Guyon e Jean Louis Dupuy, osteopati.